Patto associativo


Il Patto Associativo è il documento a cui tutti i soci adulti dell'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI) si devono impegnare ad aderire per poter far parte di una Comunità Capi e per poter svolgere un servizio educativo. I soci adulti si riconoscono nel Patto associativo, documento che esprime la sintesi condivisa delle motivazioni che hanno sostenuto la loro scelta di svolgere un servizio educativo in Associazione.
Il documento è stato adottato nella sua prima versione con la fusione dell'Associazione Scouts Cattolici Italiani (ASCI) con l'Associazione Guide Italiane (AGI) per formare l'AGESCI nel 1974, e successivamente rielaborato fino alla stesura attuale risalente al Consiglio Generale del 1999.

Contenuto
Il patto associativo esprime le linee fondamentali dell'essere educatore in AGESCI, trattando nelle sue quattro sezioni i valori fondamentali a cui il capo deve impegnarsi ad aderire e le scelte che questi è chiamato a compiere.

Le quattro sezioni sono:

  • L'associazione
  • La scelta scout
  • La scelta cristiana
  • La scelta politica

Associazione
Esprime i valori fondamentali dell'associazione, tra i quali la volontarietà e la gratuità del servizio dei capi, la finalità educativa dell'associazione ed il modello educativo a cui la stessa tende. Viene espresso qui l'innovativo principio diarchico (cosiddetta diarchia associativa) in base al quale ogni struttura educativa e di governo dell'associazione è retta da un uomo ed una donna in relazione di pari valore e dignità.

Le scelte Scout
Esprime la scelta per l'adozione dello Scautismo quale modello pedagogico nell'agire educativo dell'associazione. Si stabilisce che il metodo educativo adottato è basato sui quattro punti di B.-P.

  • Formazione del carattere
  • Salute e forza fisica
  • Abilità manuale
  • Servizio al prossimo

La scelta scout esprime sintesi inscindibile dei valori e del metodo dello scautismo.

La scelte cristiana
Al capo AGESCI, in quanto associazione cattolica, viene richiesto di aderire ai valori della chiesa di Roma e di esserne testimone, educando i ragazzi che gli sono affidati anche dal punto di vista della fede. La scelta cristiana è assunta personalmente e vissuta nella Chiesa Cattolica

La scelta politica
Il capo si impegna ad educare i ragazzi in modo indipendente da qualsiasi realtà partitica e dalle preferenze politiche personali, nell'ottica di formare in loro una coscienza critica e capace di scelte mature e responsabili. La scelta politica orientata alla partecipazione attiva e responsabile per la realizzazione del bene comune e per la valorizzazione della persona al fine di garantire l’inviolabilità dei suoi diritti fondamentali ed il loro sviluppo anche attraverso l’assunzione dei doveri inderogabili di solidarietà 
 


Metodo
Lo scoutismo è caratterizzato da un metodo educativo ed un codice comportamentale non formale, il cui fine ultimo è di dare la possibilità ai giovani di diventare “buoni cittadini”, responsabilmente impegnati nella vita del loro paese e predisposti ad essere futuri “cittadini del mondo” volenterosi di migliorare la propria società e sostenitori convinti della fratellanza tra i popoli. Si basa, quindi, su un semplice codice di valori di vita (la Legge Scout e la Promessa), sul principio dell'IMPARARE FACENDO. B.P. schematizza nei suoi scritti il suddetto sistema educativo in quattro punti fondamentali:

  • Formazione del carattere
  • Abilità manuale
  • Salute e forza fisica
  • Servizio al prossimo

In quest’ottica sono importanti metodi pratici e attivi come lo scouting per l’abilità manuale e la formazione del carattere o l’ hebertismo per la salute e la forza fisica. 

Questo vuol dire amare lo scoutismo

Quì c' è il video fatto da una ragazza che ama gli scout e lo esprime quì in modo veramente bellissimo

E questo è quel che pensa una ragazza che lo ha amato per più di 14 anni e  risponde alla domanda perchè si è scout

non tutti sono fatti per il mondo dello scautismo e il mondo dello scautismo non è fatto per tutti.
non so quanti anni hai, ma potrebbe esserti utile accostarti a qualche tuo conoscente che fa parte di questo mondo.
essere scout è una scelta e fin da piccoli ci si abitua a prendere consapevolezza di se stessi attraverso diverse esperienze.
si impara ad essere responsabili, a rispettare gli altri, ad essere essenziali, a fare delle scelte, a confrontarsi, a lavorare in gruppo, a vivere le avventure, ad arrangiarsi, a servire il prossimo... gli obiettivi proposti sono ovviamente legati all'età delle persone.
è importantissimo poi il contatto con gli altri. spesso, specie i bambini, fanno fatica a coltivare amicizie e difficilmente si confrontano con i loro coetanei. sono spesso lasciati soli e, nei momenti in cui sono con gli adulti, spesso viene concesso praticamente tutto e in questo modo non capiscono l'importanza delle cose e dei rapporti.

come saprai ci sono sia associazioni cattoliche (in Italia c'è per esempio l'AGESCI) e laiche (es. CNGEI). puoi dare un'occhiata ai siti per farti un'idea in più (www.agesci.org e www.cngei.it)

credo che possa esserti d'aiuto semplicemente il testo della promessa 
che si recita una volta che si è convinti di iniziare questa strada.
che scritta così sembra fare un po' paura e la legge, un insieme di articoli secondo me bellissimi, che non vietano nulla e pongono delle linee guida:
si è scout perchè una volta che entri non riesci più ad uscirne.
si è scout perchè è una vocazione, una scelta
si è scout perchè ci si diverte un sacco e perchè lo sono anche i tuoi amici
si è scout perchè.... beh, trova tu la tua risposta! ;)

non lasciarti furviare dai lughi comuni che ci vogliono tutti un po' nerd intorno al fuoco a schitarrare, far attraversare la strada alle vecchiette e vendere i biscotti porta a porta!

  Ed infine cosa dice rai 3 su cosa vuol dire essere scout e cosa loro hanno dovuto affrontare

   1^parte                     2^parte                3^parte                 

      4^parte                 5^parte                 6^parte

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