emper scout
SEMEL SCOUT SEMPER SCOUT
“Se domandi perché sono scout, ti dirò
perché non posso fare altrimenti.
Sono stato conquistato dai loro occhi limpidi e
dal loro modo di stringere forte la mano
E poi dalla loro lealtà, dalla semplicità dei loro rapporti.
Da quel modo di andarsene a vivere all’aperto,
di amare la natura,
di amare il prossimo più di se stesso e
di aiutarlo con le proprie forze,
giorno dopo giorno,
ciascuno meglio che può.”
Lord Baden-Powell
Robert Baden-Powell è stato un militare, educatore e scrittore inglese, noto soprattutto per essere stato il fondatore, nel 1907, dei movimenti mondiali dello scautismo e del guidismo.
Per i meriti riconosciutigli in ordine alla fondazione del movimento scout, gli furono conferiti i titoli di Baronetto e di Lord. Tutti gli scout del mondo lo chiamano più semplicemente B.-P. (come soleva abbreviare la sua firma).Lord Baden Powell fu in molte guerre , in una di queste scrisse il suo primo manuale, scouting for bois che ebbe molto successo.Visto il gran successo che ebbe iniziò, in un piccolo gruppo di ragazzi ,un semplice esperimento. Insegnò loro la vita militare e i suoi piccoli ma allo stesso tempo grandi insegnamenti che con suo grande stupore ebbero successo , la gente si meravigliava nel vedere questi giovani ragazzi che con amore e con piacere aiutavano il prossimo e nel farlo si preoccupavano che come il loro insegnante diceva il posto restasse sempre un po’ migliore di come era prima.Alla fine di quell’ anno ci fu il primo campo scout in assoluto , è in quei giorni che B.-P. tocca con mano gli ottimi risultati che questo suo semplice esperimento ha prodotto .
|
Il Giglio Scout (Distintivo della Promessa) |
Tutti gli scout del mondo, siano essi in divisa o in borghese, portano come distintivo il GIGLIO di pace e purezza. B.P. stesso ci racconta perché lo scelse: " Nel medio evo Carlo re di Napoli, aveva - data la sua ascendenza francese - un fiordaliso nel suo stemma; fu sotto il suo regno che il navigatore Flavio Gioia fece della bussola uno strumento pratico e preciso. Ora il quadrante della bussola portava le iniziali delle parole Nord, Sud, Est, Ovest, e poiché in italiano Nord si diceva "tramontana", egli mise una grande T per indicare il Nord. Ma in omaggio al re fece una combinazione della lettera T con un fiordaliso che era emblema del sovrano, e da allora per disegnare il Nord sulle carte nei disegni e nella bussola fu adottato universalmente questo segno. Il vero significato del nostro distintivo é dunque questo: il Giglio che indica la giusta via senza piegare né a destra né a sinistra il che significherebbe tornare indietro. Mostra la via per compiere il vostro dovere di aiutare gli altri Il Trifoglio è invece il simbolo del Guidismo. Le tre punte del giglio e del trifoglio ricordano i 3 punti della Promessa. Le 10 punte delle 2 stelle ricordano gli articoli della Legge. Il Giglio Inglese é quello in cui sotto sta scritto "Be prepared", "siate pronti", che ricorda come dobbiamo essere sempre pronti a compiere il nostro dovere, specialmente davanti a situazioni impreviste. Gli Scouts dell’AGESCI lo hanno tradotto con le parole evangeliche ... "ESTOTE PARATI", che ricordano anche come lo scout debba vivere sempre in Grazia di Dio per essere sempre pronto a tornare con la sua morte alla Casa del Padre. In molte nazioni il giglio è riprodotto secondo specifiche caratteristiche: l'AGESCI scelse alla sua nascita il modello del Giglio Internazionale, mentre l'ASCI aveva un suo modello tutto particolare che riproduceva quello scolpito nella Cappella dei Lanaioli a Genova, sede dei primi Scout Cattolici Italiani. Il Distintivo della Promessa va cucito sopra la tasca sinistra della camicia (sopra il cuore). |
Saluto Scout |
"Il saluto con cui si riconoscono i membri dell'Associazione e di tutte le associazioni scout del mondo va fatto portando la mano destra all'altezza delle spalle, l'indice, il medio e l'anulare tesi e uniti, il mignolo ripiegato sotto il pollice, il palmo rivolto in avanti". (Regolamento art. 32). Il pollice piegato sul mignolo ci ricorda che il più grande e forte deve proteggere e aiutare il debole. Le tre dita unite ed erette ricordano il triplice impegno della Promessa Scout. Dato il valore simbolico del saluto, è bene eseguirlo con una certa frequenza in momenti significati: in particolare la prima volta che ci si incontra tra Scouts, ovvero all'inizio e alla fine delle attività, tra Capi e ragazzi (e tra Capi tra di loro). Il saluto scout viene fatto da tutti gli appartenenti al movimento. Sola eccezione i Lupetti/Coccinelle, in ogni caso, e i Capi delle Branche L/C quando salutano i LupettiCoccinelle: essi eseguono, come si è già detto, il saluto L/C. Invece un Capo di un'altra Branca, un Esploratore, una Guida, un Rover, una Scolta che salutino un Lupetto o una Coccinella la fanno col saluto scout. lo stesso dicasi per i Capi delle Branche L/C tra di loro. Poiché il saluto è un segno di riconoscimento dei membri dell'Associazione e ricorda l'impegno della Promessa scout, il novizio Esplorazione/Guida e il novizio Rover/Scolta, se non provenienti dal movimento, non fanno il saluto né stringono la mano sinistra fino alla Promessa. Il novizio E/G che provenga dal Branco/Cerchio esegue il saluto L/C fino alla Promessa Scout. Quando la squadriglia o il Reparto è in marcia ed occorre salutare una autorità o un simbolo, saluta solo il capo squadriglia o il Capo Reparto. Se si indossa il Cappellone a falde larghe, quando si esegue il saluto, le dita tese appoggiano su bordo. |
La Stretta di mano scout |
In tutto il mondo, gli Scouts si riconoscono anche dalla stretta di mano sinistra. E' una tradizione che risale al fondatore, che volle istituire questo "segno segreto" degli Scouts. La mano sinistra viene stretta normalmente, senza incrocio dei mignoli. Tale tradizione, assai viva nel MASCI, è comunque estranea a B.-P. e allo Scoutismo inglese, e non molto diffusa nello Scoutismo internazionale. |
Fazzolettone |
Era all’inizio quadrato, piegato a triangolo e portato con la punta dietro il collo. Ogni reparto ha il proprio colore di fazzoletto e posto che l’onore del reparto è legato al fazzoletto, fate molta attenzione di tenerlo pulito ed ordinato. Il fazzoletto protegge il collo dalle scottature del sole e asciuga il sudore, serve a molti usi per bendaggi o per improvvisare una corda. Fazzolettone è fissato da un NODO (alla giusta altezza) che ricorda l'impegno a compiere una Buona Azione ogni giorno. Nella tradizione dello scautismo maschile Asci il fazzolettone veniva indossato sopra il colletto, mentre nel guidismo (Agi) sotto il colletto. (Non è il simbolo della "Promessa" !!!). |
Fiamma di Reparto |
La Fiamma di Reparto - triangolo di stoffa (cm. 20 per 35) nei colori del Gruppo con al centro l'emblema dell'Associazione - è il simbolo della storia del Reparto e della sua comunità.
(Non esiste un "Saluto alla Fiamma"). |
Guidone |
A differenza della Fiamma, il guidone - triangolo di stoffa (cm. 20x35) sul quale è riprodotta in rosso sul fondo bianco la sagoma dell'animale (totem) da cui la squadriglia prende il nome - non rappresenta una insegna ufficiale, ma solo il Simbolo della Squadriglia. Portato abitualmente dal Capo Squadriglia. Esso può essere utilizzato per giochi e gare. Viene piantato al suolo, può essere appoggiato a un muro, a un albero, ecc. Ovviamente, la squadriglia metterà un punto d'onore a che il proprio simbolo non venga mai lasciato al suolo - se caduto - o, peggio, non venga mai appoggiato per terra. Posizione di cerimonia: Il Guidone viene alzato sul lato destro del corpo, con la mano che impugna il puntale; Saluto al guidone: si fa portando la mano sinistra atteggiata nel saluto scout a sfiorare il bastone, piegando l'avambraccio orizzontalmente davanti al corpo, all'altezza del petto; In ginocchio: il Guidone viene inclinato in avanti tenendo il puntale vicino al piede destro. Durante la lettura del Vangelo ci si pone in posizione di attenti senza fare alcun saluto. Il Guidone è consegnato alla squadriglia di nuova costituzione con una cerimonia apposita, affidata alla fantasia e al buon gusto della squadriglia stessa, d'intesa coi Capi. Sotto il Guidone vengono appesi sul bastone i Guidoncini delle Specialità di Squadriglia eventualmente conquistate dalla squadriglia. L'animale di Sq. nei Reparti Nautici non è Rosso, ma Blu !!!. |
Uniforme (...e non divisa !!!).
A COSA SERVE IL CAMPO ESTIVO
in 355 parole
Il campo è l’elemento originale della formazione scout: B.-P., infatti, volendo sperimentare la sua intuizione portò un gruppo di ragazzi sull’isola di Brownsea a campeggiare e così realizzò il primo di una infinita serie di campi scout.
È l’elemento portante del metodo: ci si prepara per un anno intero a quella decina di giorni d’estate; al campo si mettono in pratica le tante cose, piccole e grandi, imparate durante le attività in sede e le uscite fatte durante il resto dell’anno.
Il metodo educativo dello Scautismo è basato sulla convinzione che il ragazzo vada stimolato ad imparare da solo, e perché lo desidera, tutto quello che forma il suo carattere: il campo estivo è la situazione migliore perché ciò accada, perché esso è un
- luogo di fantasia - trovano lo spazio che meritano sogno ed immaginazione: il sogno per i bambini e i ragazzi non è solo fantasia, ma anticipazione del futuro;
- luogo di bellezza - la bellezza della natura è riflesso di Dio, i grandi paesaggi aprono il cuore e la spiritualità che nasce al campo non è imposta, ma stimolata dall’armonia dell’ambiente;
- luogo di libertà - dai ritmi scolastici e cittadini, dalla televisione e da molti falsi miti attuali o da una visione scorretta dello sport, la libertà da questi legami quotidiani aiuta a realizzare disciplina ed ordine;
- luogo di azione - il ragazzo, badando a se stesso e realizzando delle imprese tecniche! acquista responsabilità e senso della misura.
Andare in questo spirito per boschi è tutto fuorché evasione, perché avvicina alla realtà, sia quella interiore che quella esterna; è la risposta che noi diamo alla necessità di aria aperta che si manifesta con le massicce fughe dalle città nei fine settimana.
Ma allora serve a questo il campo? Perché stare scomodi e talvolta mangiare male? Solo per l’aria buona e perché si spende meno che altrove?
Noi siamo convinti che il campo, realizzato in vero stile scout, serva a dare forma all’Uomo che cresce dentro al ragazzo che gioca. E non ci pare poco!
Frasi di Baden Powell
"Guarda più lontano
guarda più in alto
guarda più avanti
e vedrai una via...
ma sappi anche voltarti indietro
per guardare il cammino
percorso da altri che ti hanno preceduto...
Essi sono in marcia con noi sulla strada".
Quando ero giovane c'era in voga una canzone popolare:
«Guida la tua canoa» con il ritornello «Non startene inerte, triste o adirato: Da solo tu devi guidar la tua canoa». Questo era davvero un buon consiglio per la vita.
Nel disegno che ho fatto, sei tu che stai spingendo con la pagaia la canoa, non stai remando in una barca. La differenza è che nel primo caso tu guardi dinnanzi a te, e vai sempre avanti, mentre nel secondo non puoi guardare dove vai e ti affidi al timone tenuto da altri e perciò puoi cozzare contro qualche scoglio, prima di rendertene conto. Molta gente tenta di remare attraverso la vita in questo modo. Altri ancora preferiscono imbarcarsi passivamente, veleggiando trasportati dal vento della fortuna o dalla corrente del caso: è più facile che remare, ma egualmente pericoloso. Preferisco uno che guardi innanzi a sé e sappia condurre
la sua canoa, cioè si apra da solo la propria strada.
Guida tu la tua canoa.
"Lo scoutismo non è una scienza astrusa o difficile; se lo vediamo nella giusta luce, è un gioco pieno di allegria. Allo stesso tempo ha un valore educativo e, come la bontà è utile a chi lo dà come a chi lo riceve. Il termine "Scoutismo" è venuto a significare un sistema di educazione alla vita sociale per mezzo di giochi, sia per i ragazzi che per le ragazze"
"... vi terrete sempre pronti, in spirito e corpo, per compiere il vostro dovere".
"La Legge dei Rovers è la stessa degli Scouts nella lettera e nello spirito, ma deve essere considerata da un diverso punto di vista che è quello dell'uomo. In entrambi i casi il principio fondamentale della Legge Scout esclude risolutamente l'egoismo e spalanca la porta alla buona volontà ed al servizio verso il prossimo".
"Come Rover dovrai ricordare che, varcando le soglie dell'adolescenza verso la virilità, avrai superato lo stadio in cui si impara ad osservare la Legge Scout ma che ormai dovrai applicarla praticamente usandola come guida alla tua condotta nella vita. Per di più sei ora in situazione di responsabilità tale da dare l'esempio agli altri, esempio che potrà condurre verso il bene e verso il male, a quanto a fondo tu mantieni la Promessa che hai fatto sul tuo onore, come Rover, di offrire agli altri buona volontà ed aiuto".
"Sei stato educato a scuola in una classe e non eri che una pecora del gregge. Ti hanno insegnato gli elementi generali del sapere e ti è stato insegnato "come imparare". Ora spetta a te come individuo di andare avanti e di imparare da solo quelle cose che daranno più forza al tuo carattere e ti permetteranno di riuscire nella vita facendo di te un uomo”.
"Spingere il ragazzo ad apprendere da sé, di sua spontanea volontà, ciò che gli serve per formarsi un carattere forte".
"Guida da te la tua canoa".
"...nessun profumo vale l'odore di quel fuoco...".
“Essere buoni è qualche cosa, fare il bene è molto meglio”.
“Un sorriso fa fare il doppio di strada di un brontolio”.
“Quando sei a corto di idee, risparmia il cervello e serviti delle orecchie...”.
“Sforzati sempre di vedere ciò che splende dietro le nuvole più nere...”.
“Più contempli un pericolo, meno ti piacerà.
Affrontalo con decisione e ti accorgerai che non è poi così brutto come sembra”.
"
Andiamo", non "vai", se vuoi che un lavoro sia fatto...”.
“Gioca, non stare a guardare”.
“Gioca nella squadra di Dio!”.
“L'uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere”.
“Se sei un piolo quadrato, datti da fare per trovare un buco quadrato!”.
“...le stelle sono là, molto al di sopra dei comignoli delle case...”.
“Un viso sveglio e sorridente rallegra coloro che lo incontrano...”.
“...rinfresca periodicamente la tua conoscenza della Legge...”.
“Abituati a vedere le cose anche dal punto di vista dell'altro...”.
“Lo scoutismo è un gioco pieno di allegria”.
“La capo che ci sa fare non spinge, guida”.
“...guardate lontano,
e anche quando credete di star guardando lontano,
guardate ancora più lontano!”.
“Ti è stato dato un corpo meraviglioso, da trattare come opera e tempio di Dio!”.
“Il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri”.
“Quando la strada non c'è, inventala!”.
"Degli uomini capaci di ritrovare sempre il loro cammino, dando un senso ai segni di pista e a tutte le impronte".
“Procurate di lasciare il mondo un po' migliore di come lo avete trovato”.
“Se guardate un vero lupo, vedrete che ha la bocca in atteggiamento di sorriso. Ugualmente, un Lupetto deve sempre sorridere...”.
“Le Coccinelle sorridono sempre, e se si trovano in difficoltà, nel dolore,
nei guai o in pericolo, non piangono, ma solo sorridono e tengono duro”.
“Una difficoltà non è più tale una volta che ne abbiate riso e l'abbiate affrontata”.
"Sono forti e coraggiosi, , pronti ad affrontare tutti i pericoli e sempre pronti ad aiutarsi l'un l'altro"
“Le Guide non brontolano mai per i disagi, né borbottano le une contro le altre, né si lagnano...”.
“Ridete mentre lavorate”.
“Un sorriso fa fare il doppio della strada di un brontolio.
Un colpetto sulla spalla è uno stimolo più efficace di una puntura di spillo”.
“Mancanza di allegria significa mancanza di salute. Ridete più che potete, perché questo vi farà bene: quindi, ogni volta che avete occasione di farvi una buona risata, fatevela”.
"Ogni uomo e donna che partecipano al nostro lavoro...compie un'opera che tende sia nel principio che nei dettagli a umanizzare il mondo, a rendere il più alto servizio contribuendo a compiere ciò che Dio ha chiesto, il Suo regno di Pace e Buona volontà tra gli uomini."
"Il segreto di ogni sana educazione è di far sì che ogni allievo impari da sé, invece di istruirlo
convogliando dentro di lui una serie di nozioni base ad un sistema stereotipato.
Il metodo è quello di condurre il ragazzo ad affrontare l'obiettivo di fondo della sua formazione, senza annoiarlo
con troppi particolari."
"(A tal fine) il sistema migliore è far sì che i ragazzi imparino da soli, dando loro attività che li
interessano, anziché inculcar loro nozioni sotto forma arida e scheletrica istruzione.
Dobbiamo ricordarci che la grande maggioranza dei ragazzi è già stanca per le ore passate in scuola o bottega, e che quindi la nostra attività deve essere sotto forma di ricreazione, ed in quanto possibile all'aperto.
Questo è lo scopo dei nostri distintivi e gradi, delle nostre dimostrazioni e prove di classe."
"Più che mai ho adesso la sensazione che per mezzo dello spirito di fratellanza degli scout, estesosi in tutto il mondo, potremo fare un primo passo verso una pace internazionale riportando un concreto risultato. Tale pace non può ottenersi con leggi, ma solo essere fondata su un reciproco sentimento di fratellanza tra popoli."
"La vita è troppo corta per perdere tempo a litigare. Ben presto ci renderemo conto che essa scorre molto più liscia e serena se noi "offriamo l'altra guancia".
Questa serenità è solo parte della ricompensa che ci aspetta, perché se siamo capi ci renderemo conto che il nostro esempio è seguito dai ragazzi, e che se noi facciamo prova di auto disciplina e altruismo essi ci seguono.
Robert Baden-Powell
Robert Baden-Powell, titolo completo Sir Robert Stephenson Smyth Lord Baden-Powell, Primo Barone di Gilwell (Londra, 22 febbraio 1857 – Nyeri, 8 gennaio 1941), è stato un militare e scrittore inglese, noto soprattutto per essere stato il fondatore, nel 1907, dei movimenti mondiali dello Scautismo e del Guidismo.
Per i meriti riconosciutigli in ordine alla fondazione del movimento scout, gli furono conferiti i titoli di Baronetto e di Lord. Tutti gli scout del mondo lo chiamano più semplicemente B.-P. (come soleva abbreviare la sua firma).
Nacque a Paddington, nella City of Westminster, il 22 febbraio 1857, col nome di Robert Stephenson Smyth Powell. In famiglia e fra amici veniva chiamato Stephe. Fu il sesto di otto figli del reverendo Baden Powell (Baden era il nome, Powell il cognome), un professore di geometria di Oxford. Perse il padre all'età di soli tre anni, e fu cresciuto dalla madre, Henrietta Grace Smyth, figlia dell'ammiraglio britannico William Henry Smyth, una donna fortemente determinata a far sì che suoi figli avessero successo. Il suo bisnonno, Joseph Brewer Smyth, era emigrato in America come colonizzatore del New Jersey, ma era successivamente tornato in Inghilterra ed aveva fatto naufragio nel viaggio di ritorno a casa. Robert era così il discendente da un lato del mondo ecclesiastico e dall'altro di un avventuroso colonizzatore del Nuovo Mondo. All'età di 12 anni, sua madre, con l'intento di fornire, anche nel cognome, un sostegno al futuro dei figli, cambiò il cognome di famiglia da Powell in Baden-Powell, sfruttando la "classe" che il doppio cognome comportava in certi ambienti, e usando come primo cognome il tedesco Baden, in un periodo in cui tutto ciò che avvicinava al germanismo della famiglia reale comportava vantaggi sociali.
Dopo aver frequentato la Rose Hill School, a Tunbridge Wells, B.-P. fu premiato con l'ammissione alla scuola Charterhouse, sita nel sud di Londra, poi trasferitasi a Godalming, in aperta campagna, dove B.-P. sperimentò le sue tecniche di scouting, peraltro già vissute con i fratelli maggiori. Non fu uno studente eccezionale, ma certo uno dei più vivaci. Se accadeva qualche cosa nel cortile della scuola, egli vi si trovava sicuramente in mezzo, e ben presto si fece una fama come portiere della squadra di calcio di Charterhouse. Le sue capacità d'attore erano grandemente apprezzate dai suoi compagni. Ogni volta che si faceva appello a lui era capace di mettere su uno spettacolo che accendeva l'entusiasmo di tutta la scuola. Aveva inoltre un'inclinazione per la musica, e le sue doti di disegnatore lo misero in grado più tardi di illustrare da sé i suoi libri.
Le sue prime esperienze di tecniche scout furono il cacciare e cucinare animali - e l'evitare i professori - nei boschi limitrofi, rigidamente vietati agli studenti. Ambidestro, suonò anche il pianoforte ed il violino, con un certo talento, e si divertì anche a recitare. Le vacanze generalmente le passò facendo spedizioni in barca o in canoa con i suoi fratelli.
A 19 anni prese la sua licenza da Charterhouse, tentò di entrare a Oxford, ma la sua scarsa preparazione non gli consentì di superare gli esami di ammissione. Partecipò con scarsa convinzione ad un concorso per entrare in cavalleria e in fanteria, giungendo secondo nella graduatoria per la prima e quinto per la seconda, ma optò subito per la più nobile cavalleria, nel reggimento che aveva formato l'ala sinistra dello schieramento della cavalleria nella famosa "Carica della brigata leggera" nella Guerra di Crimea: il 13° Ussari della Guardia. Nel 1876, B.-P. raggiunse quindi il suo Reggimento, che in quel momento era di stanza in India, prima importante esperienza di vita sul campo. Oltre che prestare un servizio militare eccellente, capitano a soli 26 anni, conquistò il trofeo più ambito di tutta l'India, quello del pig-sticking o caccia del cinghiale a cavallo, con una corta lancia come sola arma. Il cinghiale selvatico è definito «il solo animale che osi bere alla stessa pozza d'acqua della tigre».
Nel 1878 ritornò in patria per un breve periodo di malattia, ma pochi mesi dopo ripartì per l'Afghanistan con il proprio reggimento. La sua eccezionale abilità come topografo ed esploratore lo segnalarono ai suoi superiori che gli affidarono compiti di grande responsabilità. Nel 1880 l'insuccesso della campagna afgana costrinse gli inglesi a ritornare in India, a Muttra, dove B.-P. incontra Kenneth McLaren, soprannominato per il suo aspetto fanciullesco, "the Boy", suo unico amico per tutta la vita.
Nel 1895 ebbe un incarico speciale in Africa, e ritornò in India nel 1897 al comando del quinto reggimento Dragoon Guards.
Incrementò e perfezionò le sue doti di esploratore grazie alla conoscenza della popolazione Zulu all'inizio degli anni ottanta, nella provincia KwaZulu, in Sudafrica, dove il suo reggimento fu di stanza e dove fu menzionato in diversi rapporti. Le sue capacità impressionarono i suoi superiori e presto venne trasferito ai Servizi segreti britannici. Viaggiò spesso travestito da collezionista di farfalle, nascondendo documenti militari fra i suoi disegni di farfalle.
In seguito, divenne un ufficiale dell'intelligence inglese nella base di Malta nel Mediterraneo. Tra il 1887 e il 1888 condusse poi una campagna coronata da successo ad Ashanti, Africa, e fu promosso al comando del quinto reggimento Dragoons nel 1897. Qualche anno dopo scrisse un piccolo manuale, intitolato Aids to Scouting for NCO's and Men (Suggerimenti per l'esplorazione per sottufficiali e soldati), un compendio di letture utili all'addestramento delle reclute all'esplorazione. Utilizzando questo ed altri metodi fu in grado di addestrarle a pensare indipendentemente, usare il loro spirito di iniziativa, e a sopravvivere in ambienti selvaggi. Gli indigeni lo temevano tanto che gli assegnarono il nome di Impeesa, il lupo che non dorme mai, per il suo coraggio, la sua bravura d'esploratore e la sorprendente abilità nel seguire le tracce.
Ritornò in Sudafrica prima della Seconda guerra boera e fu coinvolto in numerose azioni contro gli Zulu. Fu promosso, divenne il più giovane colonnello dell'esercito britannico, e divenne responsabile dell'organizzazione di forze di frontiera che dovevano assistere l'esercito regolare. Nell'assolvimento di questo incarico, fu bloccato nell'assedio di Mafeking e circondato dall'esercito Boero, in vantaggio per numero di qualche migliaio di unità. Nonostante l'inferiorità numerica, la sua guarnigione resse l'assedio da parte dei Boeri per 217 giorni, grazie anche a particolari tecniche utilizzate da B.-P.: furono realizzati falsi campi minati e i suoi soldati furono istruiti a simulare di dover evitare inesistenti recinzioni di filo spinato. Compì la maggior parte dei lavori di esplorazione di queste aree e istruì, con la collaborazione determinante del maggiore lord Edward Cecil, un gruppo di ragazzi del luogo al ruolo di vedette, portaordini e insegnò loro come oltrepassare le linee nemiche. Molti dei ragazzi persero la vita durante le missioni. B.-P. fu molto impressionato dal coraggio e dalla generosità con le quali i ragazzi attendevano ai loro compiti. L'assedio terminò con la liberazione di Mafeking il 16 maggio del 1900. Promosso maggior generale, divenne un eroe nazionale.
La Gran Bretagna aveva trattenuto il respiro per tutti quei lunghi mesi e quando finalmente giunse la notizia «Mafeking è stata liberata», impazzì letteralmente di gioia. Aprendo il dizionario inglese si può trovare il verbo to maffick ("celebrare con stravaganti manifestazioni pubbliche") e la parola maffication ("celebrazione tumultuosa"), termini nati in quei giorni di entusiasmo.
Dopo aver organizzato un servizio di polizia nazionale in Sudafrica ritornò in Inghilterra nel 1903, assumendo l'incarico di ispettore generale della cavalleria.
Al suo ritorno, B.-P. scoprì che il suo manuale d'addestramento Aids to Scouting aveva avuto un grande successo e che era stato adottato da insegnanti e da associazioni giovanili.
Avendo seguito conferenze dello scozzese sir William Alexander Smith, che aveva fondato a Glasgow il 4 ottobre 1883 le Boys' Brigades, e dell'altro scozzese naturalizzato canadese, Ernest Thompson Seton, fondatore dei cosiddetti "Woodcraft Indians" già nel 1902, B.-P. accettò incarichi in questa organizzazione interconfessionale cristiana, che campeggiava dal luglio 1886. A seguito di ciò, B.-P. decise di riscrivere Aids to Scouting per un pubblico più giovane, e nell'agosto 1907 tenne un campo sull'isola di Brownsea con venti ragazzi di diverse estrazioni sociali, per verificare la praticabilità di alcune delle sue idee. Scautismo per ragazzi fu in seguito pubblicato, nel marzo 1908, in sei fascicoli. Ragazzi e ragazze si unirono spontaneamente per formare squadriglie ed il movimento scout divenne inaspettatamente un fenomeno di massa, dapprima nazionale, in seguito internazionale.
Il movimento scout crebbe in parallelo ed in amicizia alle Boy's Brigades. Durante una competizione fra tutti gli scout, tenutasi a Crystal Palace, Londra, nel settembre 1909, B.-P. venne a sapere dell'esistenza delle prime Girl Scouts. Piuttosto che accogliere le ragazze nell'associazione dei Boy Scouts, preferì fondare nel 1910 il movimento parallelo del guidismo, sotto il coordinamento della sorella Agnes.
Nonostante, secondo alcuni, potesse ambire a diventare maresciallo, B.-P. decise di ritirarsi dall'esercito nel 1910, seguendo il consiglio di Edoardo VII, che gli suggerì che avrebbe potuto rendere un servizio migliore al suo paese promuovendo lo scautismo.
Nel gennaio 1912 B.-P. incontrò Olave Soames, in seguito sua moglie, mentre sul transatlantico Arcadian era diretto a New York per uno dei suoi tour mondiali. Lei era una ragazza di 23 anni, lui ne aveva 55, e condividevano la stessa data di nascita, il 22 febbraio. Si fidanzarono nel settembre dello stesso anno, e la loro liaison divenne un evento mediatico. Per evitare l'intrusione della stampa si sposarono in segreto il 30 ottobre 1912.
Ogni scout ed ogni guida d'Inghilterra e del mondo donò un penny per contribuire a comperare un regalo di nozze, un'auto.
Allo scoppio della prima guerra mondiale, nel 1914, B.-P. si mise a disposizione dell'esercito. Non gli fu però assegnato nessun incarico, ed in proposito Lord Kitchener commentò: «posso trovare facilmente numerosi generali di divisione altrettanto competenti, ma non troverei nessuno che possa continuare il suo inestimabile lavoro nei Boy Scout». Fu detto che B.-P. fosse in realtà attivo nello spionaggio e gli organi dell'intelligence operarono perché questa vera o presunta notizia si diffondesse.
Nel 1920, esattamente 13 anni dopo il primo campo, si tenne ad Olympia, Londra, il primo jamboree mondiale, cioè un grande raduno di scout. Nella cerimonia di chiusura, B.-P. fu acclamato all'unanimità Capo Scout del Mondo.
B.-P. fu creato baronetto nel 1922, diventando Sir Robert Baden-Powell.
Nel 1929, durante il terzo jamboree mondiale, ricevette un regalo comprato con le offerte (un 'penny') di tutti gli scout del mondo. Il regalo fu un'auto nuova, una Rolls-Royce che fu prontamente ribattezzata Jam-Roll, ed anche una roulotte che fu battezzata Eccles Cake e che in seguito fu usata nei suoi numerosi viaggi per diffondere lo scoutismo. Nel corso dello stesso jamboree fu creato Pari d'Inghilterra, e scelse il titolo di Lord Baden-Powell of Gilwell. Non avendo possedimenti o tenute, scelse come luogo da indicare nel titolo Gilwell Park, il primo centro internazionale di formazione di capi scout, aperto nel 1919 nella contea dell'Essex.
Gli fu conferita una menzione d'onore nel 1937 e ricevette 28 decorazioni da altri stati.
Sotto la sua guida, il movimento scout internazionale crebbe. Nel 1922 c'erano più di un milione di scout in 32 paesi; nel 1939 erano più di 3,3 milioni.
I Baden-Powell ebbero tre figli, un maschio e due femmine, che ebbero il titolo di cortesia di "onorevole" (Honourable) nel 1929, quando B.-P. divenne Lord; il primo figlio successe al padre nel 1941:
Peter, che divenne poi il secondo Barone Baden-Powell (1913-1962), ebbe due figli ed una figlia
Heather Baden-Powell (1915-1986), ebbe due figli
Betty Baden-Powell (1917-2004) che sposò nel 1936 Gervas Charles Robert Clay (nato nel 1912), ed ebbe tre figli e una figlia
Molti dei nipoti sono tuttora attivi nello scautismo o nel guidismo.
oco dopo il matrimonio, B.-P. cominciò ad avere problemi di salute, patendo diverse malattie. Si lamentava di continui mal di testa, che furono considerati dal suo dottore come psicosomatici e trattati attraverso l'analisi dei sogni. I mal di testa peggiorarono e lo portarono a smettere di dormire con Olave ed a spostarsi in una camera da letto allestita sul suo balcone. Nel 1934 gli fu asportata la prostata e per riprendersi nel 1939 traslocò in una casa che aveva commissionato in Kenya, paese che aveva visitato in precedenza.
Nel 1938 l'accademia di Svezia propose B.-P. e il movimento Scout come destinatari del Premio Nobel per la pace, per l'impegno profuso per la stessa, per l'anno 1939. Lo scoppio della Seconda guerra mondiale fece decidere all'accademia di Svezia di non assegnare il premio per l'anno 1939 e successivi.
Deluso dalla fine della pace in Europa, B.-P. morì in Kenya, a Nyeri, vicino al Monte Kenya, l'8 gennaio del 1941.
Dopo la morte di B.-P. il movimento scout continuò e continua a crescere, fino a riunire oggi oltre 28 milioni di scout (ragazzi e ragazze), parallelamente a 12 milioni di guide. Oltre all'Organizzazione Mondiale del Movimento Scout (World Organization of the Scout Movement, WOSM) ed all'Associazione Mondiale Guide ed Esploratrici (World Association of Girl Guides and Girl Scouts, WAGGGS) esistono numerosissime altre associazioni che si ispirano più o meno fedelmente al suo metodo.
Gli scout e le guide hanno scelto la ricorrenza del 22 febbraio, la data di nascita sia di B.-P. che di sua moglie Olave, come momento di festa per ricordare e celebrare il lavoro del Capo Scout e della Capo Guida del mondo. Le associazioni scout solitamente chiamano la data "Founder's Day", mentre le guide usano l'espressione "Thinking Day". In particolare, le associazioni di Guide dedicano questa giornata a conoscere meglio la dimensione internazionale del movimento, ed ogni anno si segue un tema indicato dal WAGGGS. In Italia si usano di solito sia l'espressione inglese "Thinking Day" sia espressioni più o meno equivalenti come "Giornata del ricordo" o "Giornata del pensiero".
Olave St. Clair Baden-Powell
Olave St. Clair Baden-Powell (Chesterfield, 22 febbraio 1889 – Bramley, 19 giugno 1977) è stata una educatrice scout inglese moglie di Robert Baden-Powell e capo del movimento mondiale delle Guide. Olave era la figlia minore dei Harold Soames, proprietario di una fabbrica di birra ed artista. Venne educata in casa da suo padre, sua madre (Katharine Hill), e da numerose istitutrici. Olave fu molto attiva negli sport all'aperto, in particolare tennis, nuoto, calcio, pattinaggio e canoa. Suonava anche il violino.
Nel gennaio 1908, Olave incontrò Robert Baden-Powell, eroe di guerra e fondatore degli Scout e delle Guide sul transatlantico Arcadia in rotta per New York, dove si recava per uno dei suoi viaggi di promozione dello scautismo. Lei aveva 23 anni, lui 55, ed avevano lo stesso compleanno. Si fidanzarono in settembre dello stesso anno, fra l'interesse della stampa. Per evitare intrusioni di giornalisti, si sposarono in segreto il 30 ottobre 1912.
Ogni scout ed ogni guida d'Inghilterra e del mondo donò un penny per contribuire a comperare un regalo di nozze, un'auto (notare che non è la Rolls Royce che fu invece donata loro nel 1929).
I Baden-Powell ebbero tre figli, un maschio e due femmine, che ebbero il titolo di cortesia di "onorevole"; ("Honourable") nel 1929; il primo figlio successe al padre nel 1941: Peter, che divenne poi il secondo Barone Baden-Powell (1913-1962), ebbe due figli ed una figlia Heather Baden-Powell (1915-1986), ebbe due figli
Betty Baden-Powell (1917-2004) che sposò nel 1936 Gervas Charles Robert Clay (nato nel 1912), ed ebbe tre figli e una figlia
Durante la prima guerra mondiale, Olave lasciò i figli per aiutare lo sforzo bellico in Francia.
Olave divenne Commissaria di Contea delle Guide nel 1916, Capo Guida nel 1918 e fu eletta Capo Guida del Mondo nel 1930. Nello stesso anno ricevette il titolo di Gran Dama dell'Impero Britannico da Giorgio V. Suo padre le comprò anche la residenza di Pax Hill, vicino Bentley, nell'Hampshire. Visse lì con il marito dal 1918 al 1939.
Nel 1932 ricevette il titolo di Dama di Gran Croce dell'Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico (GBE) da Giorgio V.
Oltre a contribuire fortemente allo sviluppo del movimento del guidismo, visitò 111 nazioni durante la sua vita, sia per partecipare ai jamboree mondiali sia per far visita alle associazioni nazionali di Guide.
Nell'ottobre del 1939, Olave si trasferì in Kenia con suo marito, che morì lì l'8 gennaio 1941. Nel 1942 sfidò gli U-boot tedeschi per rientrare in patria, in un appartamento in Hampton Court Palace, dove visse fra il 1943 ed il 1976. La residenza di Pax Hill, infatti, era stata requisita dalle forze armate canadesi. Per tutta la seconda guerra mondiale visitò tutta la Gran Bretagna. Fortunatamente, era fuori quando una bomba V2 danneggiò il suo appartamento nel 1944. Appena possibile, dopo il D-Day, si recò in Francia e alla fine della guerra attraversò tutta l'Europa per aiutare la rinascita dello scautismo e del guidismo.
Essendo stata colpita da infarto nel 1961, i medici le vietarono ogni viaggio. All'età di 80 anni, nel 1970, le fu diagnosticato il diabete.
Olave morì il 19 giugno 1977 a Birtley House, Bramley. Le sue ceneri furono portate in Kenia, per essere poste a fianco del marito. Le sopravvivevano le sue due figlie.
In sua memoria fu costruito l'Olave Centre per le guide, a nord di Londra. Qui si trovano il Bureau Mondiale del Guidismo ed il centro mondiale Pax Lodge. Tutto il centro fu in seguito trasferito vicino Hampstead Heath, ancor più vicino al centro di Londra. Pax Lodge è anche un ostello a disposizione di tutte le Guide che si recano a Londra.
Gli Scout e le Guide celebrano il 22 febbraio col nome di Thinking Day ricordando i compleanni congiunti di Robert ed Olave Baden-Powell, per ricordare e celebrare l'opera del Capo Scout e della Capo Guida.


















